Autorizzazioni per aprire un Food Truck

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Quali autorizzazioni sono necessarie per aprire un’attività di Food Truck? Scopriamolo insieme in questo articolo.

Il boom di food truck in Italia negli ultimi anni

Negli ultimi anni in Italia è boom di richieste per i food truck, i veicoli speciali per il cibo “da strada”. Si è diffusa infatti la cultura del cosiddetto street food, un tipo di consumo che consente alle persone di mangiare in modo più informale e meno costoso, ma comunque di qualità. Parliamo dei chioschi-furgone o i camion-ristorante di importazione americana che permettono di preparare e vendere alimenti cucinati al momento. Per aprire un food truck non devono mancare fantasia e iniziativa sia per quel che riguarda il menu che l’allestimento, la verniciatura ed il wrapping (l’applicazione di pellicole) all’esterno del food truck stesso. Eppure tutto ciò non basta: questo tipo di attività è infatti regolata dal “commercio al dettaglio su area pubblica”. Per aree pubbliche si intendono strade, canali, piazze, comprese quelle di proprietà che hanno un pubblico passaggio ed ogni altra area di qualunque natura destinata ad uso pubblico. Secondo la legge italiana l’attività di commercio ambulante, disciplinata dal Decreto Legislativo n.114 del 31 marzo 1998, su area pubblica può essere esercitata da persone fisiche o da società di persone regolarmente costituite (sas o snc).

Le autorizzazioni necessarie per il food truck

Le autorizzazioni per il food truck cambiano in base alla scelta del tipo di commercio – stabile o itinerante – e devono essere richieste al Comune competente. La licenza A viene rilasciata per il commercio ambulante con posteggio fisso e viene attribuita in vista di un preciso evento ben localizzato, come ad esempio mostre, fiere o eventi di food truck. La licenza di tipo B, invece, consente di esercitare su tutto il territorio nazionale, nei limiti dei posteggi non assegnati o temporaneamente liberi. I food truck devono anche rispettare determinati requisiti previsti dal Ministero della Sanità affinché venga loro rilasciata un’apposita autorizzazione sanitaria. Inoltre i veicoli interessati vengono immatricolati come “speciali ad uso negozio”, in base a quanto previsto dal Codice della Strada. Ottenute tutte le autorizzazioni per il food truck, si dovrà procedere a chiedere l’apertura della partita IVA, della posizione Inps e Inail ed effettuare l’iscrizione alla CCIAA. Una volta fatto tutto ciò non vi resterà che dotare il vostro food truck dei migliori barbecue come quelli proposti da Dolcevita BBQ. Il successo è assicurato!

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